14/07/11

FSE incentivi all’assunzione apprendisti – 30-12-11


La Regione Campania, attraverso il progetto “Più apprendi più lavori”, concede incentivi alla stipula di contratti di apprendistato professionalizzante di cui all’art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003 destinati ai giovani tra i 18 e i 29 anni.
Possono accedere agli incentivi tutti i datori di lavoro che abbiano unità produttiva e/o sede operativa nel territorio regionale alla data di pubblicazione del presente Avviso che, in attuazione dell’art. 49 del D.Lgs 10/09/2003, n. 276 e ss.mm.ii. e dell’art. 45 della L.R. 18/11/2009, n. 14, assumono apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante in tutti i settori e le attività d’impresa.
I destinatari dell’intervento sono:
A. giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, cittadini comunitari residenti in Campania da almeno 12 mesi, che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
B. giovani tra i 18 e i 29 anni, cittadini comunitari residenti in Campania da almeno 12 mesi ed iscritti alle liste della Legge 68/99, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
I destinatari devono autocertificare al datore di lavoro:
- che sono cittadini comunitari residenti in Campania da almeno 12 mesi;
- che sono iscritti al CPI da almeno 6 mesi con la condizione di disoccupato o inoccupato;
- di non esere coniugi, parenti, affini entro il terzo grado, del titolare o del/i socio/i del soggetto ospitante. Nella fattispecie nel caso di società non risultare coniugi, parenti, affini entro il terzo grado, dei soci della Snc, del Socio accomandatario della Sas, e del Rappresentante legale di ogni altra entità indipendentemente della forma giuridica rivestita che eserciti un’attività economica;
- di non avere avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi dodici mesi cessati con il soggetto ospitante la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. Resta salva la condizione di interruzione del rapporto di lavoro intervenuta per fine fase lavorativa.
E’ prevista una riserva di posti pari al 50% delle richieste alle donne con riassorbimento.
Il soggetto proponente potrà richiedere un contributo individuale pari a € 5.000 per i destinatari della categoria A e € 7.500 per i destinatari della categoria B.
Il contributo “una tantum” all’assunzione riconosciuto ai sensi del presente Avviso deve rientrare nei limiti di cui al Regolamento (CE) di esenzione per categoria n.800/2008, la cui soglia massima di intensità lorda dell’aiuto ivi fissato, corrisponde al 50% dei costi salariali calcolati su un periodo di 12 mesi successivi all’assunzione per la categoria A di destinatari e al 75% dei costi salariali calcolati su un periodo di 12 mesi successivi all’assunzione per la categoria B di destinatari.
E’ ammissibile il costo del salario corrisposto dal datore di lavoro al singolo apprendista neoassunto, dal momento di sottoscrizione del contratto di apprendistato fino alla dodicesima mensilità. In particolare, le spese ammissibili sono:
a) la retribuzione lorda, prima delle imposte;
b) i contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali e assicurativi;
c) i contributi assistenziali per figli e familiari.
Sono ammissibili i costi salariali riferiti a contratti di apprendistato sottoscritti a partire dal 1 gennaio 2011, previa sottoscrizione dell’atto di concessione. Qualora il periodo d’occupazione sarà più breve di 12 mesi, l’aiuto sarà ridotto pro rata di conseguenza.
Il numero dei contratti di apprendistato da poter sottoscrivere dovrà avvenire nel rispetto di quanto stabilito dal comma 2 dell’art. 47 del D.lgs 276/03 con un aumento netto dei posti rapportato alla media dei lavoratori dipendenti nei dodici mesi precedenti alla data di presentazione della domanda. Ai fine del calcolo dell’aumento netto dei posti è possibile occupare i soli posti resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non a seguito di licenziamenti per riduzione del personale. Al fine della definizione dell’incremento occupazionale vale quanto stabilito nel Regolamento comunitario n. 800/2008.
Il bando funziona con modalità a sportello ed è possibile presentare le domande fino alla data del 30-12-11.

FSE WELFARE TO WORK Contributi alle assunzioni 30-12-11


La Regione Campania invita i datori di lavoro presenti sul territorio a manifestare il proprio interesse all’assunzione di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga, nonché non più percettori di indennità e sussidio legati allo stato di disoccupazione per crisi aziendale.
Possono presentare domanda tutti i datori di lavoro che hanno unità produttiva e/o sede operativa sul territorio della Regione Campania alla data di pubblicazione dell’Avviso.
I datori di lavoro che avranno fatto richiesta di adesione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in regola con l'applicazione del CCNL;
- essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi;
- essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro;
- essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
- dichiarare non aver effettuato licenziamenti negli ultimi 6 mesi per la stessa qualifica;
- impegnarsi a rispettare quanto previsto dal presente avviso in merito alle tipologie di assunzione
E’ condizione imprescindibile per l’erogazione dell’incentivo che l’impresa non benefici e non abbia beneficiato di altro contributo della medesima natura previsto dalla Regione Campania per le stesse finalità e per lo stesso lavoratore.
Non sono ammissibili al finanziamento le richieste di incentivi in favore di assunzioni di lavoratori licenziati e/o sospesi dalle stesse aziende richiedenti.
I requisiti per l’ammissibilità devono essere posseduti al momento di presentazione della domanda e dovranno perdurare sino alla data di erogazione finale dei contributi.
La categoria di lavoratori beneficiari dell’intervento, così come individuati dalla Regione Campania sono:
- lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga, espulsi o a rischio di espulsione dal sistema produttivo, ai sensi dell’art. 2, comma 138, della legge n. 191/2009 (finanziaria 2010) e successive;
- lavoratori percettori di ammortizzatori sociali su legislazione ordinaria;
- lavoratori espulsi dai cicli produttivi, non percettori di ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito.
L’Impresa proponente potrà accedere al contributo per l’assunzione a tempo indeterminato e/o a tempo determinato non inferiore a 12 mesi, di uno o più soggetti appartenenti ai target previsti nel presente Avviso, purchè si tratti di altra azienda rispetto a quella di provenienza del lavoratore.
Destinatari degli incentivi e contributi previsti sono i datori di lavoro che assumono solo ed esclusivamente i lavoratori appartenenti alle categorie di soggetti individuati destinatari dell’Azione di Sistema Welfare to Work, che vi hanno aderito attraverso la sottoscrizione del Patto di Servizio presso i rispettivi Servizi per il Lavoro di competenza. I contributi consistono in:
a) Per tutti i soggetti inseriti nel programma l’impresa potrà usufruire degli incentivi all’assunzione previsti dalla normativa vigente (quali, ad esempio, incentivi economici diretti, sgravi contributivi; assolvimento riserva obbligatoria di assunzioni e/o di altri particolari obblighi di legge o di contratto, etc.);
b) Per i soggetti coinvolti è prevista l’erogazione di un contributo economico, sottoforma di bonus per le assunzioni perfezionate a partire dal 01.01.2011:
1) pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00) per ciascun lavoratore assunto:
- con contratto di lavoro a tempo pieno (pari o superiore a 30 h/sett.) ed indeterminato. Nel caso di contratto a tempo indeterminato inferiore a 30 h/sett., e comunque non inferiore a 20, calcolate con riferimento alla proporzione tra contratto collettivo applicabile e contratto di lavoro del singolo, il contributo è corrisposto in misura proporzionalmente ridotta al numero di ore;
- trasformazione di contratto a tempo determinato inferiore a 12 mesi in contratto a tempo indeterminato.
2) pari ad euro 2.000,00 (duemila/00) per ciascun lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempo pieno determinato della durata di almeno 12 mesi, pari o superiore a 30 h/sett.li.
c) Per tutti i soggetti coinvolti, in aggiunta, è prevista l’erogazione di un contributo formativo alle imprese finalizzato all’assunzione, sotto forma di:
1. dote formativa (contributo per la formazione post assunzione) pari ad 2.000,00 (duemila/00), che verrà erogata al netto delle imposte e/o ritenute dovute per legge, per ciascuna assunzione effettuata con contratto a tempo indeterminato; la dote è finalizzata all’adattamento delle competenze e/o riqualificazione professionale dei lavoratori assunti;
o in alternativa
2. Work Experience, previsti dal Manuale dell’autorità di gestione ed attuazione del POR FSE Campania 2007-2013, (pre assunzione), presso datori di lavoro ospitanti, finalizzati al reinserimento lavorativo. I datori di lavoro ospitanti potranno inserire all’interno dei propri organici aziendali, per una durata massima di n. 4 mesi, lavoratori da formare secondo le proprie esigenze, utilizzando il periodo training on the job come opportunità di inserimento e adeguamento delle competenze del lavoratore alle proprie necessità. I datori di lavoro si impegneranno, entro n. 30 giorni dalla conclusione del percorso formativo, ad assumere con contratto a tempo indeterminato il soggetto ospitato, ricevendo il totale rimborso dei costi sostenuti per lo stage, fino ad un importo max di €3.000,00 per lavoratore.
La procedura funziona a sportello e le domande vanno presentate entro e non oltre il 30-12-11.

05/07/11

Incentivi per l’innovazione dei macchinari in agricoltura prov Caserta - 30-08-11

La Camera di Commercio di Caserta, nell’ambito degli interventi volti all’incentivazione dell’attività delle imprese agricole, ha previsto l’erogazione di contributi a fondo perduto alle aziende della provincia di Caserta per l’acquisto di macchinari ed attrezzature innovative, che trovino utilizzazione economica in rapporto alle effettive esigenze d'esercizio dell’impresa agricola.
Sono ammessi al contributo gli interventi riguardanti:
a) i macchinari agricoli che apportano innovazione di processo mirata all’elevazione dello standard medio di settore in relazione alla sicurezza ed alla salvaguardia ambientale;
b) i macchinari agricoli che apportano innovazione di prodotto mirata al miglioramento qualitativo rispetto allo standard medio del settore;
c) i macchinari finalizzati all’ammodernamento delle attrezzature aziendali;
d) i macchinari o attrezzature, con durata pluriennale, finalizzati all’ottimizzazione dei sistemi irrigui e del risparmio di acqua;
e) gli investimenti finalizzati allo sviluppo dell’informatica applicata all’agricoltura (escluso hardware);
f) i dispositivi di protezione individuale e collettiva nonché i piccoli investimenti finalizzati al miglioramento dei livelli di sicurezza aziendale, ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Il contributo è destinato a tutte le imprese agricole definite dall’art. 2135 C.C., individuali o in forma societaria, che siano in regola con il versamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio e che non abbiano a carico procedure concorsuali.
L’Ente camerale concorrerà fino al 50% della somma, qualora la spesa sostenuta per i predetti acquisti sia inferiore a € 1.000,00 e fino al 35% negli altri casi, con un massimo di € 2.500,00 di contributo concesso, a fronte di acquisti di macchinari ed attrezzature nuove effettuati dalle aziende successivamente alla data di pubblicazione del bando.
Tale incentivo non può essere cumulabile con altro contributo pubblico assegnato per il medesimo investimento e sarà concesso in regime di “de minimis”.
Al fine di poter accedere al contributo, la documentazione da produrre deve essere costituita dal preventivo di spesa o dalla fattura, da una breve nota illustrativa sul carattere innovativo dell’investimento e sul tipo di utilizzo, dalla copia del fascicolo aziendale debitamente asseverato da un CAA autorizzato e da una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. In ogni caso l’erogazione del contributo sarà subordinata alla presentazione della fattura quietanzata.
Le domande, formulate su apposito modulo predisposto dalla Camera di Commercio e corredate dalla predetta documentazione, dovranno essere presentate entro il 30-08-11.
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