16/06/11

Fep Misura 3.3 Incentivi per interventi su porti, luoghi di sbarco, ripari di pesca - multiscadenza


La Regione Campania, attraverso la misura 3.3 del Fondo Europeo per la Pesca, finanzia interventi di adeguamento di porti di pesca esistenti, luoghi di sbarco e ripari di pesca, che presentano interesse per i pescatori e per i produttori acquicoli che li utilizzano, ed in particolare:
- migliorare i servizi offerti nei porti di pesca, pubblici o privati;
- migliorare le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri nei luoghi di sbarco;
- migliorare la sicurezza dei pescatori.

I soggetti ammissibili al cofinanziamento sono:
- le Amministrazioni comunali;
- le Autorità portuali di Napoli e Salerno;
- le micro, piccole e medie imprese singole o associate operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

La misura del cofinanziamento per le operazioni ammesse è determinata come segue:
- per le Amministrazioni comunali e le Autorità portuali di Napoli e Salerno, è pari al 100% della spesa massima ammissibile a finanziamento;
- per le micro, piccole e medie imprese, singole e/o associate, operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, è pari al 80%.

Gli investimenti devono perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
- migliorare le condizioni di sbarco, trattamento, magazzinaggio nei porti dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e della loro messa all’asta;
- migliorare la qualità delle strutture e dei servizi a terra con un impatto diretto sui costi di gestione dell’attività di pesca;
- migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro;
- promuovere la gestione informatizzata delle attività di pesca;
- migliorare il deposito e il trattamento degli scarti;
- ridurre i rigetti in mare.

Gli interventi devono:
- presentare un interesse comune, ovvero contribuire all’interesse di un gruppo di beneficiari o della popolazione in generale;
- avere un ambito più vasto delle misure adottate da imprese private;
- avere l’obiettivo di migliorare i servizi offerti.

Tipologia 1: Ammodernamento e/o adeguamento dei porti di pesca e dei luoghi di sbarco esistenti finalizzati:
- a migliorare le condizioni di sbarco, trattamento e magazzinaggio nei porti dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
- a migliorare le condizioni di attracco delle imbarcazioni da pesca;
- alla fornitura di carburante, ghiaccio, acqua ed energia elettrica;
- all’attrezzature per la riparazione e manutenzione del naviglio di pesca;
- alla costruzione, all’ammodernamento, all’ampliamento delle banchine, migliorando la sicurezza delle operazioni di sbarco e delle condizioni di lavoro;
- alla gestione informatizzata delle attività di pesca;
- al miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro;
- al deposito e al trattamento degli scarti;
- alle misure per ridurre i rigetti in mare.
Tipologia 2: Costruzione ex-novo o ammodernamento di piccoli ripari di pesca, non inseriti in porti, finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro degli addetti.

La spesa massima ammissibile per la determinazione del cofinanziamento per la realizzazione di un’operazione varia a secondo della tipologia d’intervento ed è indicata nella seguente tabella:
Interventi di cui alla Tipologia 1- fino ad un massimo di € 4.000.000,00
Interventi di cui alla Tipologia 2 - fino ad un massimo di € 2.000.000,00

Per favorire l’accesso alle risorse della misura anche ai porti pescherecci con una più ridotta presenza di marineria è fissato per entrambe le tipologie un importo fisso ammissibile pari ad € 300.000,00, per ogni istanza di cofinanziamento.

In dettaglio, le spese ammissibili al finanziamento sono:
- Ristrutturazione/ammodernamento di porti pescherecci:
- adeguamento dei varchi d’ingresso delle barche e miglioramento delle condizioni di attracco (bitte, approdo per banchinaggio etc.);
- riattazione di edifici e locali esistenti, per il ricovero delle attrezzature della pesca; realizzazione di strutture anche mobili con materiali a basso impatto ambientale, per il ricovero delle attrezzature della pesca.
-Costruzione, ammodernamento e ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico;
- Costruzione, ammodernamento e ampliamento delle sale per le aste e delle relative strutture ausiliarie;
- Opere di dragaggio finalizzate al miglioramento delle condizioni di attracco delle imbarcazioni da pesca
- Adeguamento e/o realizzazione ex novo di impianti elettrici, idrici, di primo trattamento delle acque reflue, meteoriche e di depurazione ogni sostanza inquinante gassosa, liquida o solida.
- Adeguamento e/o realizzazione ex novo di impianti per la distribuzione del carburante e di ghiaccio
- Adeguamento e/o realizzazione ex novo di impianti per il trattamento magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento degli scarti;
- Realizzazione e/o adeguamento di impianti che utilizzano altre fonti energetiche rinnovabili o che siano utili a contenere i consumi energetici (solare, eolica, geotermica, idraulica e da biomasse di
origine vegetale).
- Adeguamento alla normativa CEE di sicurezza ed igiene del lavoro e degli impianti di manutenzione e riparazione del naviglio di pesca ed ai sensi del d.lgs 272/99.
- Acquisto di attrezzature destinate a coadiuvare le attività di primo trattamento del pescato, garantendo il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie ed il pronto immagazzinaggio del prodotto (bilance, macchine per la produzione di ghiaccio, celle frigo, vasche per il lavaggio, da laboratorio, macchine per il confezionamento ed etichettatura, macchine per imballaggio).
- Acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci per lo sbarco del pescato (gru, carrelli, verricelli, carri ponte, muletti etc)
- Installazione di idonei contenitori per favorire il corretto recupero di oli usati, filtri olio e batterie esauste.
- Acquisto di attrezzature in grado di consentire il risparmio di energia, lo smaltimento dei rifiuti oleosi ed il trattamento e la conservazione dei rifiuti nonché la riduzione delle emissioni di sostanze gassose dannose per l’ozono plastici con particolare riferimento ai sistemi di refrigerazione e produzione di ghiaccio.
- Costruzione ex novo, ristrutturazione/ammodernamento dei ripari di pesca
- adeguamento degli accessi si ripari di pesca e miglioramento delle condizioni di attracco (bitte, approdo per banchinaggio etc.);
- riattazione di edifici e locali esistenti, per il ricovero delle attrezzature della pesca; realizzazione di strutture anche mobili con materiali a basso impatto ambientale, per il ricovero delle attrezzature della pesca
- Costruzione, ammodernamento e ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico nei ripari di pesca;
- Opere di dragaggio finalizzate al miglioramento delle condizioni di
attracco delle imbarcazioni da pesca
- Adeguamento e/o realizzazione ex novo di impianti elettrici, idrici, di primo trattamento delle acque reflue, meteoriche e di depurazione ogni sostanza inquinante gassosa, liquida o solida.
- Adeguamento e/o realizzazione ex novo di impianti per la distribuzione di ghiaccio
- Adeguamento e/o realizzazione ex novo di impianti per il trattamento magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento degli scarti;
- Realizzazione e/o adeguamento di impianti che utilizzano altre fonti energetiche rinnovabili o che siano utili a contenere i consumi energetici (solare, eolica, geotermica, idraulica e da biomasse di
origine vegetale).
- Adeguamento alla normativa CEE di sicurezza ed igiene del lavoro e degli impianti di manutenzione e riparazione del naviglio di pesca ed ai sensi del d.lgs 272/99.
- Acquisto di attrezzature destinate a consentire il corretto smaltimento dei rifiuti oleosi, delle batterie esauste ed il trattamento e la conservazione dei rifiuti
- Installazione di idonei contenitori per favorire il corretto recupero di oli usati, filtri olio e batterie esauste.
- Acquisto di attrezzature in grado di consentire il risparmio di energia, lo smaltimento dei rifiuti oleosi ed il trattamento e la conservazione dei rifiuti nonché la riduzione delle emissioni di sostanze gassose dannose per l’ozono plastici con particolare riferimento ai sistemi di refrigerazione e produzione di ghiaccio.

Per la valutazione dei progetti presentati, si terrà conto dei seguenti parametri di merito:
- Numero di soggetti coinvolti
- Progetto esecutivo provvisto di tutte le autorizzazioni e concessioni previste per l’avvio dell’investimento
- Correlazioni esistenti con altri interventi, con i piani di gestione nazionali o locali
- Sinergie con altri interventi finanziati con altri fondi comunitari nel periodo 2007-2013
- Iniziative tese a migliorare la qualità e la quantità delle strutture e dei servizi a terra con un impatto diretto sui costi di gestione dell'attività di pesca ed un miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro
- Maggiore partecipazione finanziaria del richiedente
- Creazione, ampliamento ed adeguamento dei servizi igienici

Per il presente bando viene adottata la formula del bando aperto a scadenza bimestrale ossia è possibile presentare le domande nei seguenti intervalli di date fino ad esaurimento delle risorse:
1 gennaio - 28/29febbraio;
1 marzo - 30 aprile;
1 maggio - 30 giugno;
1 luglio - 31 agosto;
1 settembre - 31 ottobre;
1 novembre - 31 dicembre.
Pertanto, il presente bando è da intendersi automaticamente confermato alla data di inizio di ognuno dei bimestri sopra specificati a meno di comunicazione ufficiale della Regione in senso diverso.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...