16/06/11

FEP-Misura 2.3–Contributi settore pesca ed acquacoltura per trasformazione e commercializzazione

La Regione Campania apre i termini per la presentazione di domande di finanziamento per interventi nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, all’ingrosso dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, finalizzati al miglioramento dell’insieme delle seguenti operazioni:
- preparazione che alteri l’integrità anatomica dei pesci come l'eviscerazione, la decapitazione, l'affettatura, la sfilettatura, la trituratura, la pelatura, la rifilatura, la sgusciatura, ecc.;
- lavatura, pulitura, calibratura e depurazione dei molluschi bivalvi;
- conservazione, congelamento e confezionamento, compreso il confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata;
- trasformazione, ovvero processi chimici o fisici quali riscaldamento, affumicamento, salatura, disidratazione o marinatura, ecc., di prodotti freschi, refrigerati o congelati, anche associati ad altri alimenti, o una combinazione di vari processi;
- commercializzazione all’ingrosso dei prodotti ittici.

I soggetti ammessi a finanziamento sono le micro, piccole e medie imprese, singole o associate così come definite nella raccomandazione 2003/361/CE, oltre ad aziende singole od associate non rientranti nelle definizioni di cui alla raccomandazione 2003/361/CE ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro.
La spesa massima ammissibile per la determinazione del cofinanziamento per la realizzazione di un’operazione è fissata in 5.000.000,00 di euro.
L’importo del contributo risulta rispettivamente per micro, piccole o medie imprese, singole o associate, pari al 60% della spesa massima ammissibile a finanziamento, mentre quelle non rientranti in tali categorie ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro, la percentuale di contributo scende al 30%.

Gli investimenti devono, pertanto, perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
- miglioramento delle condizioni di lavoro;
- miglioramento e monitoraggio delle condizioni di igiene o della qualità dei prodotti;
- produzione di prodotti di alta qualità destinati a nicchie di mercato;
- riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente;
- incentivazione dell’uso delle specie poco diffuse, dei sottoprodotti e degli scarti;
- produzione o commercializzazione di nuovi prodotti, applicazione di nuove tecnologie o sviluppo di metodi di produzione innovativi;
- commercializzazione di prodotti provenienti soprattutto dagli sbarchi e dall’acquacoltura locali;
- promozione dell’occupazione sostenibile nel settore.

A tale scopo sono ammissibili i seguenti interventi:
- la costruzione ex novo e/o l’acquisto e adeguamento impiantistico/strutturale di strutture esistenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
- l’acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
- l’applicazione di nuove tecnologie destinate, in particolare, a migliorare le condizioni ambientali, la competitività, a incrementare il valore aggiunto dei prodotti, a favorire l’uso di energie rinnovabili;
- l’adeguamento igenico-sanitario delle strutture e degli impianti;
- l’ampliamento/ammodernamento di impianti esistenti.

In dettaglio, le spese ammissibili al cofinanziamento sono quelle di seguito riportate:
· costruzione ex novo di impianti per la trasformazione e la commercializzazione all’ingrosso di prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
· ampliamento/ammodernamento e adeguamento igienico sanitario degli impianti esistenti
· Adeguamento e/o realizzazione ex novo di impianti elettrici, idrici, smaltimento dei reflui e trattamento dei sottoprodotti di lavorazione, della riduzione delle emissioni di sostanze gassose dannose, per la climatizzazione delle vasche di depurazione;
· impianti fotovoltaici.
- Acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione all’ingrosso dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura connesse alla funzionalizzazione dell’operazione candidata; in particolare rientrano in tale categoria le seguenti voci di spesa: macchine per il lavaggio e la sterilizzazione delle attrezzature, banconi refrigerati, bilance di precisione, macchine per il ghiaccio, dei tavoli di sezionamento, contenitori utilizzati nel ciclo di lavorazione, nastri trasportatori, celle frigo di pronta installazione , coltelli per il sezionamento e filettatura del prodotto, bollitoi, macchine per il sottovuoto, vasche per la pulizia e disinfezione degli utensili, vasche per il lavaggio del prodotto primario, celle di affumicamento, macchine filettatrici, essiccatoi, macchine tritatici, , etichettatrici e macchine per l’imballaggio e per il confezionamento, carrelli e nastri trasportatori
-Acquisto di attrezzatura informatica (hardware e software) per le attività di esercizio dell’azienda, per la realizzazione e gestione del sito web ufficiale dell’azienda, nonché per il collegamento telematico per la partecipazione ad aste e per lo scambio di dati con altri mercati ittici, con le imbarcazioni in mare e per il commercio elettronico;
- altri impianti e/o stazioni per approvvigionamento energetico, ad esclusivo servizio dell’impianto, da fonti rinnovabili
- Acquisto di mezzi mobili non targati necessari al ciclo di produzione o per il trasporto delle produzioni all’interno dell’opificio e/o area annessa, nel quale avviene la lavorazione/trasformazione/commercializzazione, purché dimensionati all’effettiva produzione e dedicati esclusivamente a questi scopi e coerenti all’investimento proposto
- Costruzione ex novo o adeguamento e/o ammodernamento6 di navi officina, navi frigo e centri di spedizioni galleggianti comprensivi di macchinari ed attrezzature.

Le istanze presentate saranno valutate assegnando loro dei punteggi di merito in base ai seguenti principi:
- Progetti presentati dalle micro e piccole imprese
- Progetti presentati da imprese con titolarità femminile
- Progetto esecutivo provvisto di tutte le autorizzazioni e concessioni previste per l’avvio dell’investimento
- Produzioni polivalenti
- Miglioramento delle condizioni lavorative e di sicurezza
- Nuovi impianti
- Integrazione di filiera, in particolare delle strutture produttive della pesca e dell’acquacoltura nell’attività di trasformazione e commercializzazione
- Produzione biologica e/o di nicchia e/o prodotto locale
- Ricorso ad energie rinnovabili o a tecnologie per il risparmio energetico
- Certificazione di qualità del prodotto
- Progetti volti all’utilizzo dei sottoprodotti e degli scarti
- Certificazioni ambientali

Per il presente bando viene adottata la formula del bando aperto a scadenza bimestrale ossia è possibile presentare le domande nei seguenti intervalli date di date fino ad esaurimento delle risorse:
1 gennaio - 28/29febbraio;
1 marzo - 30 aprile;
1 maggio - 30 giugno;
1 luglio - 31 agosto;
1 settembre - 31 ottobre;
1 novembre - 31 dicembre.
Pertanto, il presente bando e da intendersi automaticamente confermato alla data di inizio di ognuno dei bimestri sopra specificati a meno di comunicazione ufficiale della Regione in senso diverso.
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